Resumo: No início do século XX, várias congregações religiosas vieram ao Rio Grande do Sul para atender às necessidades da Igreja Católica, evidenciando, também, o zelo pastoral do clero gaúcho. Particularmente, na década de 1920, em meio a uma retomada da italianidade no estado, capitaneada pelos cônsules, observa-se a opção das autoridades pelas corporações religiosas de origem italiana, na medida em que promoviam as escolas étnicas e a manutenção de cursos de italiano. Os documentos analisados informam que tanto o cônsul (...) Luigi Arduini como o cônsul Manfredo Chiostri acompanhavam as ações das congregações religiosas e zelavam pela sua permanência nas colônias de imigrantes. O trabalho apresenta, ainda, elementos da tratativa da vinda da Congregação de São José, demonstrando a preocupação das lideranças com o esvaecimento da ideia de pertencimento à pátria de origem. Palavras-chave: Italianidade. Congregações religiosas. Escolas étnicas. (shrink)

Un viaggio affascinante tra alcuni dei personaggi geniali e tra le diverse epoche storiche.

RESUMEN El conocimiento utilizado para armar e implementar políticas socioeconómicas refiere por lo general a aseveraciones causales que pueden ser conceptuadas de diferentes maneras; sin embargo, estas suelen omitir un tema central: las consecuencias alternativas o los desvíos que emergen en caso de fracasar, lo que puede acarrear consecuencias negativas. Se argumenta que, para una buena implementación, es fundamental tener en cuenta dichas consecuencias alternativas, lo cual implica un cambio sustancial en el modo de tomar decisiones, donde la asimetría de (...) resultados es relevante. ABSTRACT The knowledge used to structure and implement socioeconomic policies generally refers to causal assertions that can be conceptualized differently; however, they tend to disregard the central issue of alternative consequences or deviations that arise in case of failure, which can cause negative effects. The paper argues that a successful implementation entails taking these alternative consequences into account. This implies a substantial change in the way decisions are made, in which the asymmetry of results becomes relevant. (shrink)

Embodied and phenomenological approaches to neuropsychiatry have proven to be promising for assessing social cognition and its impairments. Second-person neuroscience has demonstrated that the dynamics of social interaction make a difference when it comes to how people understand each other. This article presents the Perceptual Crossing Experiment (PCE) as a paradigm for studying real-time dyadic embodied interactions in the context of schizophrenia. We draw on the phenomenological concept of interbodily resonance (IR) and show how the PCE can be used to (...) accurately model and assess IR. We then turn to disembodied interaction in schizophrenia and finally propose the PCE as a translational tool for systematically assessing the hindered IR that individuals with schizophrenia suffer from. We offer an experimental approach to phenomenology which could be informative for the development of more embodied interventions aiming to remedy the profoundly disrupted social life that patients with schizophrenia live with. (shrink)

In this paper I consider some data of Covid-19 infection in Italy from the 20th of February to the 29th of June 2020. Data are analyzed using some fits based on mathematical models. This analysis may be proposed to students of the last class of the Liceo Scientifico in order to debate a real problem with mathematical tools.

La cena de le ceneri. Scelta dal dialogo De gli eroici furori. Autobiografia (dagli atti processuali), di G. Bruno.--Poesie. La città del sole. Discorsi universali del governo ecclesiastico, di T. Campanella.

Taking the arabesque as referent, the article proposes to investigate its meaning in its various meanings, starting with the musical and then continuing with the artistic and literary, in order to highlight how, especially in the literary sphere, Souriau proposes, through this figure, to examine the conditions of possibility of the interweaving of phonetic, semantic and morphological inventions that sustantiate language, but that nevertheless can never reach the threshold of saying. And which indeed seems to testify to how there is (...) always something that remains hidden in language: an intuitive presence, an image that arrives suddenly. (shrink)

Principi e ordinamento romano : una riflessione sulle orme di Fritz Schulz -- Homo liber e homo sacer : due archetipi dell'appartenenza -- L'humanitas tra diritto romano e totalitarismo hitleriano -- Sull'eccezione di dolo generale -- L'arbitraggio sul prezzo -- Diritto romano e scienza del diritto -- Roma e i suoi giuristi nel pensiero di Nicolás Gómez Dávila -- Tradizione e misura umana del diritto: considerazioni sulla figura del giurista a partire da Giuseppe Grosso.

Carl Schmidt e Wassily Kandinsky: a Monaco fra diritto e arte -- Carl Schmitt e la "Wissenschaft des römischen Rechts" -- Carl Schmitt e Walter Benjamin -- Sul "nomos" in Carl Schmitt.

Il seguente articolo si prefigge di analizzare il fenomeno delle alleanze di brand e il loro sviluppo nell’attuale contesto economico. Con l’ampliarsi del lavoro di rete, e la creazione di valore che ne deriva, i legami di partnership tra le imprese evidenziano un salto prestazionale. Ciò avviene anche attraverso la creazione di un’identità condivisa, che ne rafforza la competitività. Dopo la definizione di co-branding, e l’esposizione dei benefici e dei rischi, vengono considerate le opportunità di crescita che ne derivano. Queste (...) alleanze consentono alle reti tra imprese di riposizionarsi nel proprio contesto di appartenenza, migliorando la governance e le strategie di mercato. Anche la relazione con l’attuale crisi economica evidenzia la capacità del co-branding di fronteggiare con maggiore efficacia i momenti di emergenza. Come evidenziato in numerose ricerche, la gestione della crisi trova nelle alleanze di brand uno strumento strategico essenziale per crescere anche se l’instabilità e l’incertezza dell’economia sono elevate. Attraverso l’esame di alcuni case-histories, viene elaborato un modello di co-branding. Si tratta di un prisma dove sono evidenziati sei asset strategici: velocità, personalizzazione, flessibilità, facilità, dialogo e convergenza. Sono questi i fattori che hanno determinato una performance di successo durante la crisi. I risvolti positivi che ne derivano avranno un impatto evidente anche dopo il periodo di emergenza. (shrink)

The article presents sociological considerations in regards to the advent of globalism. With the implosion of capitalism and the acceleration of globalization, the concept of globalism is in need of new interpretations. Some sociologists indeed would see it solely as the ideology of globalization. In the article, globalism is regarded as a social system not only with ideological characteristics but also economic ones. This radically changes the very logic of capitalism, which is focused on linear and monocentric production. Through the (...) theory of link-value the article illustrates the process by which economic development takes place. It is shown that as well as the assets identified by the main economic schools, development is based on factors such as infrastructure investments, technologies, and networking. Today, with globalism, it is economic ties that create wealth and they are more important than the production process itself. Such transformation is highlighted through the growth of the financial and commercial dimensions, as well as the change in industrial activities. The article deals with the fundamental importance of the global value chain in nowadays, as well as the reshoring and the nearshoring. After illustrating the evolution of territorial networks, several case histories are presented: from the new economic centres of globalism to the decline of industrial districts. Finally, the article examines new generations models of innovation and culture districts. Keywords : Economic development; Globalism; Production processes; Global value chain; Territorial networks; Open innovation. [1] Sunto L'articolo espone alcune considerazioni sociologiche relative all'avvento del globalismo. Con l'implosione del capitalismo e l'accelerazione della globalizzazione, il concetto di globalismo necessita di nuove interpretazioni. Alcuni sociologi infatti lo considerano solamente come l'ideologia della globalizzazione. Nell'articolo, il globalismo è considerato come un sistema sociale con caratteristiche non solo ideologiche ma anche economiche. Questo cambia radicalmente la logica stessa del capitalismo, che è incentrato sulla produzione lineare e monocentrica. Attraverso la teoria del valore-legame l'articolo illustra il processo attraverso il quale si crea lo sviluppo economico. Viene dimostrato che oltre ai fattori proposti dalle principali scuole economiche, quali le infrastrutture pubbliche e la tecnologia, lo sviluppo dipende anche dal networking. Oggi, con il globalismo, sono i legami economici che creano ricchezza e questi ultimi diventano più importanti del processo produttivo in sé. Tale trasformazione è evidenziata dalla crescita delle dimensioni finanziarie e commerciali dell’economia, nonché dal mutamento delle attività industriali. Nell’articolo viene trattata l’importanza che attualmente rivestono le catene globali del valore, ma anche i nuovi fenomeni del reshoring e del nearshoring. Dopo aver illustrato l’evoluzione delle forme di networking territoriale, vengono presentati diversi casi-studio: dai nuovi poli produttivi globalizzati al declino dei distretti industriali. Nella parte finale dell’articolo vengono illustrati modelli distrettuali di nuova generazione come quelli dell’innovazione e della cultura. Parole Chiave : Sviluppo economico; Globalismo; Processi produttivi; Catena globale del valore; Reti territoriali; Innovazione aperta. (shrink)

The article presents sociological considerations in regards to the advent of globalism. With the implosion of capitalism and the acceleration of globalization, the concept of globalism is in need of new interpretations. Some sociologists indeed would see it solely as the ideology of globalization. In the article, globalism is regarded as a social system not only with ideological characteristics but also economic ones. This radically changes the very logic of capitalism, which is focused on linear and monocentric production. Through the (...) theory of link-value the article illustrates the process by which economic development takes place. It is shown that as well as the assets identified by the main economic schools, development is based on factors such as infrastructure investments, technologies, and networking. Today, with globalism, it is economic ties that create wealth and they are more important than the production process itself. Such transformation is highlighted through the growth of the financial and commercial dimensions, as well as the change in industrial activities. The article deals with the fundamental importance of the global value chain in nowadays, as well as the reshoring and the nearshoring. After illustrating the evolution of territorial networks, several case histories are presented: from the new economic centres of globalism to the decline of industrial districts. Finally, the article examines new generations models of innovation and culture districts. Keywords : Economic development; Globalism; Production processes; Global value chain; Territorial networks; Open innovation. [1] Sunto L'articolo espone alcune considerazioni sociologiche relative all'avvento del globalismo. Con l'implosione del capitalismo e l'accelerazione della globalizzazione, il concetto di globalismo necessita di nuove interpretazioni. Alcuni sociologi infatti lo considerano solamente come l'ideologia della globalizzazione. Nell'articolo, il globalismo è considerato come un sistema sociale con caratteristiche non solo ideologiche ma anche economiche. Questo cambia radicalmente la logica stessa del capitalismo, che è incentrato sulla produzione lineare e monocentrica. Attraverso la teoria del valore-legame l'articolo illustra il processo attraverso il quale si crea lo sviluppo economico. Viene dimostrato che oltre ai fattori proposti dalle principali scuole economiche, quali le infrastrutture pubbliche e la tecnologia, lo sviluppo dipende anche dal networking. Oggi, con il globalismo, sono i legami economici che creano ricchezza e questi ultimi diventano più importanti del processo produttivo in sé. Tale trasformazione è evidenziata dalla crescita delle dimensioni finanziarie e commerciali dell’economia, nonché dal mutamento delle attività industriali. Nell’articolo viene trattata l’importanza che attualmente rivestono le catene globali del valore, ma anche i nuovi fenomeni del reshoring e del nearshoring. Dopo aver illustrato l’evoluzione delle forme di networking territoriale, vengono presentati diversi casi-studio: dai nuovi poli produttivi globalizzati al declino dei distretti industriali. Nella parte finale dell’articolo vengono illustrati modelli distrettuali di nuova generazione come quelli dell’innovazione e della cultura. Parole Chiave : Sviluppo economico; Globalismo; Processi produttivi; Catena globale del valore; Reti territoriali; Innovazione aperta. (shrink)

Tactile distance perception is believed to require that immediate afferent signals be referenced to a stored representation of body size and shape (the body model). For this ability, recent studies have reported that the stored body representations involved are highly distorted, at least in the case of the hand, with the hand dorsum represented as wider and squatter than it actually is. Here, we aim to define the neural basis of this phenomenon. In a behavioural experiment participants estimated the distance (...) between touches on two points by adjusting the length of a visually-presented line on the screen. The technique of multidensional scaling (MDS) was used to reconstruct a perceptual map of tactile space. Analysis of spatial distortion using Procrustes alignment showed that maps were stretched in the mediolateral hand axis. In order to determine the neural correlates of these body distortions, we performed an fMRI study. For each participant, we used a searchlight pattern classifier with Euclidean distance on pre-defined regions of interests (ROIs). In order to relate the representations between the different points and to computational models, we compare response-pattern dissimilarity matrices in these ROIs. Similar to the behavioural experiment, we used MDS to reconstruct maps of the neural representation of tactile space using the values from the dissimilarities matrices. We were able to reconstruct the perceptual map of tactile space in the contralateral primary somatosensory and motor cortices. This suggests that these areas are critical to generate the tactile representations of the dorsum of the hand. (shrink)